E' noto che Voltaggio, come il mondo antico e quello moderno, ha <sette
meraviglie>, che cambiano secondo le diverse tradizioni ma sono sempre sette, e ce ne sono alcune riconosciute da tutti:
- er campanin in scea porta da gésa, situato nella piazza principale facente
parte della Chiesa parrocchiale, molto insolito che il campanile sia perpendicolare alla porta d'entrata principale;
- er gatto fuin in t-er casté, la faina sputa fuoco dagli occhi rossi che mise
in fuga l'esercito nemico dal castello;
- l'aegua di sorfi, sorgente d'acqua sulfurea tutt'oggi esistente situata
vicino gli impianti della Proloco;
- er posso in t-er mèso da ciassa, era situato nella piazza
principale di Voltaggio;
- l'erbo anco e réixe ch-i rivo fin a Mantova, l'albero situato in località "Fontanassa" con le radici che arrivavano sino a Mantova;
- a santa in tà nuvra, Santa raffigurata in una nuvola
- Il lago scuro era incavato nella roccia; attualmente non esiste più perché è stato riempito di detriti da una cava di cemento. Fino agli anni 1955/56 era utilizzato come piscina dalla gente del
paese.